Una piccola chiesa nel bel mezzo del traffico milanese, che ha resistito ad anni di intemperie e ancora resiste, è la protagonista di oggi. L’Oratorio di San Protaso al Lorenteggio è la costruzione più antica del quartiere, è senza campane, è nel centro di uno spartitraffico ed è la più piccola chiesa di Milano anche se ormai è sconsacrata. Dedicata a San Protaso, VIII vescovo di Milano, è una chiesa millenaria con all’interno affreschi medievali e barocchi, ed esternamente lo stile è tipico medievale.
La storia di questa chiesetta non è chiara, ci si basa per tanti aspetti su tradizioni e leggende, ma la cosa certa è che è sopravvissuta a numerosi tentativi di abbattimento. Un primo tentativo si incontra nel 1162, per mano di Barbarossa; poi in epoca Napoleonica; successivamente per l’ampliamento di via Lorenteggio nel secolo scorso, ma salvata grazie i cittadini.
Recentemente il Comune voleva smantellarla per poter realizzare la Linea 4 della Metropolitana, ma anche in questo caso hanno vinto i cittadini. L’oratorio di San Protaso al Lorenteggio è una perla antica, un gioiello di mille anni fa che ha visto mutare il suo vicinato nel corso del tempo, cantieri su cantieri dei quali, però, lei non ha mai fatto parte.
I cittadini si sono riuniti nell’associazione “Amici della chiesetta di San Protaso al Lorenteggio“, nata nel 2012 col fine di prendersi cura della struttura e valorizzarla, promuovendo anche una raccolta fondi per poter sostenere le spese di restauro conservativo per mantenere integra questa antichissima struttura.