Chi pratica un’attività sportiva lo fa per motivazioni diverse: per passione, per ragioni di salute, per mantenersi in linea o aumentare la massa muscolare.
In casi particolari è l’adrenalina la ragione che spinge a praticare un determinato sport, come nel caso del rally, a cui è dedicata la puntata di questa settimana di Women AllSports.
ll rally, dall’inglese “raduno”, è una disciplina sportiva dell’automobilismo che si svolge su strade pubbliche sia asfaltate sia sterrate utilizzando vetture da competizione derivate da modelli stradali.
Oggi con noi a parlare di motori Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto, rispettivamente pilota e navigatore, di Pa Racing, società nata dalla passione per i motori di Alessandro Perico, campione italiano di rally.
Essendo uno sport di velocità il pericolo è sempre dietro l’angolo, o per meglio dire, dietro la curva, quindi, come sostiene Veronica Verzoletto, è fondamentale instaurare un rapporto di completa fiducia tra pilota e navigatore. Per Patrizia e Veronica il rapporto di fiducia è una garanzia in quanto ciò che le lega è innanzitutto un legame di sangue.
Esatto, questa scoppiettante coppia appassionata di motori è composta da mamma e figlia.
Le gare sono un misto tra la regolarità e velocità.
Patrizia Perosino
La regolarità nel senso che ci sono delle parti di trasferimento, su strada aperta dove vige il codice stradale, per avvicinarci alla parte cronometrata.
Il trasferimento, quindi, conduce alle prove cronometrate e in mezzo a queste tratte ci sono dei controlli orari dove il navigatore deve timbrare al minuto ciò che è riportato sulla tabella di marcia.
Il navigatore, dunque, ha un doppio ruolo: deve appunto rispettare la regolarità, quindi timbrare nel suo minuto altrimenti si va incontro a delle penalità salate e, inoltre, deve dare le note in prova.
Per fornire le giuste indicazioni durante il trasferimento, il navigatore si serve di un radar in cui compaiono delle frecce che indica la direzione da seguire.
Il ruolo del pilota, invece, è quello di ascoltare il navigatore che indica la strada e cercare di andare più veloce possibile nel tratto cronometrato e ovviamente chiuso al pubblico.
Ovviamente, come in ogni altra disciplina considerata in qualche modo pericolosa, molti credono che il rally sia una prerogativa maschile, ma Patrizia e Veronica ci hanno dimostrato che non è così, considerando anche i loro grandi successi e vittorie ottenute.
Grazie per essere stati in nostra compagnia, vi auguro una buona Pasqua e vi ricordo l’appuntamento della prossima settimana sempre alle ore 19 in diretta su https://www.milanoallnews.it/diretta/.
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