MunicipioX, il programma di informazione che fa da tramite tra cittadini, comitati e Municipi di Milano, in questa puntata ospita Santo Minniti, fresco vincitore delle passate elezioni amministrative e rieletto Presidente del Municipio 6.
In questa puntata parliamo di specificità del territorio di uno dei municipi più eterogenei di Milano e di progetti da portare avanti in questi nuovi 5 anni di mandato presidenziale.
I tre temi affrontati sono: – Territorio – Comunità e Commercio – Scuola.
Vediamoli insieme.
La sosta per le elezioni di ottobre non si è fatta sentire per il Municipio 6. La ri-elezione del Presidente Minniti ha dato una linea di continuità per i progetti da portare avanti e per le nuove idee in questa fase appena iniziata.
Importanza strutturale dei cantieri della linea metro M4. Questa nuova soluzione renderà ancora più capillare la possibilità di spostamenti tra le zone della città ancora mal collegate.
Grande impegno anche sulle ciclabili, viste non come punizione per chi utilizza auto proprie, ma come incentivo per rendere la città sempre più accessibile, sicura e decongestionata da code chilometriche.
Passiamo quindi ai parcheggi sotterranei per i cittadini residenti. Aree come il quartiere Solari soffre purtroppo da anni di spazi dove posteggiare auto e moto, rendendo le vie un agglomerato unico di mezzi.
Comunità e Commercio vanno di pari passo. Il commercio di vicinato è un patrimonio di tutta la comunità per la qualità e l’identità del quartiere. Realtà come i Comitati e le Social Street del territorio hanno un ruolo di primo piano nella vita di uno dei municipi più variegati e cosmopoliti della nostra città, vanno valorizzati maggiormente!
Tema già affrontato in MunicipioX quello delle cosiddette “Scuole Ghetto”.
Molte scuole di periferie hanno registrato una maggiore percentuale di iscritti non italofoni rispetto alle media cittadina. Questo dato rischia di creare una doppia ghettizzazione; portando da un lato le scuole di periferie ad avere un altissimo numero di iscritti stranieri, e dall’altro lato mostra la volontà delle famiglie milanesi di iscrivere i propri figli in strutture più vicine al centro.
Questo fenomeno si sta già combattendo con il patto territoriale contro la segregazione scolastica appena sottoscritto da molti istituti del territorio.
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