In questa puntata di Municipio X suona la campanella a segnare l’inizio di una lezione di geografia, diritto amministrativo ed educazione civica, tenuta dall’Assessore al verde (ed ex professore) del Municipio 2, Giancarlo Aprea. Conduce, come sempre, Francesca Cutrone – ma voi, quanti dei suoi diabolici quiz avete azzeccato?
L’Assessore Aprea, avendo prestato le sue competenze all’amministrazione pubblica per ben tre altre legislature prima di quella attuale, tiene alto il suo onore di insegnante mentre ci porta alla scoperta di ben tre aspetti legati al verde e alla sua gestione nell’ambito del Municipio 2, e ci svela anche qualche novità che ha in serbo.
Iniziamo con il Naviglio Martesana, tratto distintivo della morfologia del Municipio 2, tanto da dividere letteralmente in due il territorio di questa zona; non ci fermeremo molto a decantare le virtù della zona sud, riqualificata da diversi interventi operati dalle amministrazioni precedenti – in particolare la ciclopedonale – ma analizzeremo a fondo le criticità della parte nord, da sempre caratterizzata da una parcellizzazione delle aree verdi, fatto che ha determinato l’insorgenza di diversi casi di abusivismo.
Da un lato, infatti, molte di queste aree erano state adibite alla coltivazione di orti, spesso con la costruzione di strutture pericolose e non previste dal piano urbanistico; dall’altro, di notte le zone, spesso situate nei pressi di nuclei abitativi, diventano il punto di ritrovo di persone che cicaleggiano e ascoltano musica ben oltre le ore piccole.
Il piano dell’Assessore relativamente alla gestione di questa area a nord del Naviglio Martesana è una chiamata alle armi di tutte le realtà che hanno interessi, dal punto di vista amministrativo, nell’area – Municipio, Comune, e perfino lo Stato, poiché in questa zona si trovano diversi ponti ferroviari, sotto i quali si possono talvolta trovare situazioni di degrado urbano.
Ma l’Assessore Aprea non si vuole fermare qui: il Naviglio Martesana è l’arteria blu del Municipio 2, uno degli asset più importanti dal punto di vista ambientale dell’area. Pur non essendo più navigabile ne’ balneabile, infatti, storicamente questo Naviglio era conosciuto come il mare dei ricchi milanesi, che si recavano sulle sue sponde per trovare quiete. Per questo motivo lungo l’alveo del Naviglio Martesana ci sono realtà che devono essere preservate, da appezzamenti di terreno coltivati a ville di valore storico, specialmente in zona corso Padova.
Un primo tentativo di tutela di questo territorio era il PLIS (Parco Locale di Interesse Sovranazionale) del Naviglio Martesana, un progetto siglato nel 2015 da tutti i Comuni attraversati dal corso d’acqua; progetto ormai fallito, in parte a causa della difficoltà di ripartizione delle competenze tra Comune e Regione, fatto che ha determinato una situazione di stallo, e in parte per le notevoli spese che il mantenimento dell’area causava – senza compiere alcun passo avanti a causa dello stallo appena menzionato.
L’amministrazione del Municipio 2 ha quindi intenzione di sostituire il PLIS con una nuova convenzione, che dovrebbe diventare realtà entro la fine del 2023. Sarà proprio così? Noi intanto ce lo appuntiamo, da bravi studenti…
La criticità del vandalismo si presenta anche nel secondo dei temi affrontati nel corso della puntata: le aree bambini e le aree cani. Non è esagerato stimare che la quasi totalità dei milanesi ha constatato, almeno una volta nella sua vita cittadina, l’effetto del calare delle tenebre su queste aree, e conseguentemente il rifrangersi delle prime luci dell’alba sui cocci di bottiglia – o, piuttosto, la mancanza di tale rifrazione su una struttura, o parte di essa, sparita durante la notte.
Purtroppo, in questo caso, l’amministrazione pubblica non può fare molto (anche se all’interno dell’amministrazione comunale ci sono delle pioniere che stanno operando per interventi più incisivi) se non mediare tra le richieste dei cittadini e la necessità di manutenzione e controllo delle aree.
In questo caso, è il senso civico e il rispetto a farla da padrone; o almeno, dovrebbe.
Si inserisce in quest’ambito anche l’ultimo tema affrontato dall’Assessore al verde Aprea: il potenziamento dell’operato delle GEV, le Guardie Ecologiche Volontarie, mediante una collaborazione nell’espletamento delle loro funzioni con la Polizia Locale e, aspetto decisamente rivoluzionario, fornendo loro una bodycam, una misura efficace sia per la prevenzione degli atti di violenza a cui, spesso, la GEV è sottoposta da parte di perpetratori colti in flagrante, sia per il riconoscimento facciale nel caso tale violenza fosse effettivamente perpetrata.
Come abbiamo appreso in questa puntata della rubrica Municipio X, insomma, tanti sono gli aspetti legati alla gestione del verde cittadino e tante le criticità che sorgono nell’ambito di tale gestione; ma parte della responsabilità cade su tutti noi, nel mantenere pulito il suolo pubblico, in particolare se si è padroni di pelosi.
La lezione del Municipio 2 è finita, ma è ancora presto per andare in vacanza: Francesca Cutrone vi aspetta settimana prossima, con altri ospiti che ci parleranno di altri Municipi…
… e si riserva il diritto di interrogarvi. Quindi, ripassate le altre puntate di Municipio X a questo link. Ma mi raccomando, prendetevi una pausa ogni giorno, tra le 18 e le 20, per seguire la trasmissione in diretta di Milano AllNews a quest’altro link.