Miei carissimi milanesi,
52 chilometri di corso d’acqua; oro blu della nostra città fin dalla sua fondazione; il Seveso nasce sul Monte Sasso, a 41 chilometri da Milano, e prosegue verso la sua foce: il Naviglio della Martesana. L’uomo ha messo mano più volte al naturale corso del fiume con deviazioni artificiali e tombinature: principale causa, insieme all’inarrestabile cementificazione della città, delle esondazioni per le quali è tristemente conosciuto.
Per contrastare il fenomeno città, che conta oltre 110 episodi negli ultimi 45 anni, nel 2015 è stato approvato il piano di prevenzione che vede la costruzione di vasche di laminazione con il finanziamento del Governo centrale, Regione Lombardia e Comune di Milano. Il piano comprende anche la costruzione di una vasca di contenimento nell’area del Parco Nord, posizione scelta proprio per la vicinanza strategica dell’area verde alla nostra città.
La realizzazione di quello che l’amministrazione definisce “laghetto artificiale”, in realtà, presenta circostanze a dir poco controverse, tra sradicamento di diverse migliaia di alberi e rischio per la salute. Miei Carissimi Milanesi, oggi con Matilde Minella parliamo di Seveso e del Comitato Bresso No Vasca, contrario alla realizzazione del progetto.