Miei carissimi ucraini [7]

Miei carissimi milanesi,
la solidarietà verso l’Ucraina non può affievolirsi con il passare dei mesi: il popolo ucraino infatti non ha smesso di subire l’invasione russa, le bombe continuano a cadere e i combattimenti vanno avanti.

In questo speciale Milano-Ucraina raccogliamo l’esperienza di Marco Rodari, forse più noto con il suo nome da clown, Il Pimpa, e di Mariacristina Campanini di Aiutility.

Clown Il Pimpa – Marco Rodari

Ci sono tanti bambini a Lviv, bambini provenienti da moltissime parti dell’Ucraina che non sono riusciti a scappare. Alcuni di questi bambini sono disabili, per questo subiscono in modo più intenso le conseguenze della guerra e hanno bisogno di magiore sostegno.

Va proprio in questa direzione l’impegno di Marco Rodari che si è recato proprio a Lviv, dove la vita ormai è scandita dal suono delle sirene. Ma non c’è il rischio di abituarsi: «alle bombe – come dice Marco Rodari – non ci abitua mai».

Ci sono però anche dei segnali positivi: la comunità internazionale si sta muovendo per accogliere meglio la disabilità, un esempio virtuoso che – si spera – orienterà anche le scelte fatte nell’ambito di altri conflitti, troppo spesso dimenticati.

Marco Rodari confessa che non sa cosa farà dopo questa missione in cui ha visitato diversi ospedali e centri per disabili dedicati ai bambini ucraini. Ha però una speranza, o meglio una certezza: tornerà e spera di farlo con altri clown.

[Perché è importante la presenza dei clown in Ucraina?] Perché i clown vivono dalla parte dei bambini […] perché mettono davvero i bambini al primo posto.

– Marco Rodari

Come mostrare solidarietà verso l’Ucraina

Se volete mostrare la vostra solidarietà verso l’Ucraina potete rivolgervi all’associazione Aiutility, fondata da Mariacristina Campanini. Aiutility, infatti, raccoglie non solo denaro per comprare generatori di energia da mandare in Ucraina, ma anche prodotti per l’igiene, cibo e materiale sanitario. Tutte le informazioni su cosa donare e come le potete trovare sulle loro pagine Facebook e Instagram.

[Perché milano si è sentita così coinvolta?] Si dice “Milan col coeur in man”, non potevamo tradire questo detto meraviglioso.

– Mariacristina Campanini

Anche Fondazione Comunitaria Ticino Olona ha creato una raccolta fondi per aiutare le iniziative di accoglienza dei profughi ucraini. È stato istituito infatti il Fondo Emergenza Ucraina per cui Fondazione Comunitaria Ticino Olona e Fondazione Cariplo hanno già stanziato 100.000 euro.

Se volete contribuire potete farlo tramite Paypal o con un bonifico bancario sul c/c intestato a Fondazione Comunitaria Ticino Olona presso BANCO BPM (IBAN: IT64X0503420211000000008000), indicando come causale “Fondo Emergenza Ucraina”.

Grazie per averci seguito anche stasera, vi diamo appuntamento lunedì, in diretta dalle 19:30 alle 20:00 al seguente link: https://www.milanoallnews.it/diretta/.

Se volete recuperare le vecchie puntate, invece, le potete recuperare qui.

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