Miei carissimi milanesi,
il 29 aprile è stata inaugurata anche a Milano Piazza dei Mestieri, un progetto già attivo a Torino e Catania con l’obiettivo di formare una rete di sostegno per i giovani in difficoltà.
La nuova sede di Piazza dei Mestieri si trova in via Miramare 15 e diventerà un importante punto di riferimento per la formazione dei giovani milanesi, grazie all’ampia offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale, orientamento al lavoro e attività culturali.
Piazza dei Mestiri vuole valorizzare il talento degli studenti educandoli al lavoro e insegnando un mestiere proprio come un tempo si faceva in bottega.
Ma quali saranno le sfide più importanti da affrontare nella nostra città? Ne parliamo oggi con Dario Odifreddi, Presidente di Piazza dei Mestieri.
Piazza dei mestieri nasce per rispondere a un bisogno che è quello di tanti ragazzi che si perdevano per strada, che spesso bisticciavano con la scuola e nasce per cercare di dare a tutti un’opportunità, indipendentemente dalla situazione di partenza, perché tanti ragazzi hanno situazioni di disagio di vario genere, economico, familiare, culturale.
– Dario Odifreddi
Il modello di Piazza dei Mestieri parte da un’amicizia, da una passione, ma anche da un evento drammatico: la morte di un amico nei primi anni dell’università. Evento che, però, porta con sé anche un forte desiderio di costruire qualcosa di positivo. Così nasce la Piazza dei Mestieri, un modello educativo incentrato sulla bellezza come motore che veramente riesce a mobilitare gli adolescenti.
Piazza dei Mestieri istituisce per ogni attività formativa un’attività produttiva vera e propria che permette agli studenti di fare esperienze lavorative a contatto con i clienti già durante il percorso di studi. Per queste attività si cercano grandi maestri, perché, come dice Dario Odifreddi, questa è la grande storia italiana, «la trasmissione dei mestieri che nasce dalla collaborazione di giovani e adulti».
Abbiamo aperto da poco, ma [sta andando già] molto molto bene. Milano si conferma cittadinanza, i piemontesi e i torinesi normalmente quando nasce una cosa ne parlano sottovoce per un certo numero di anni, poi alla fine quando si convincono sposano [l’idea] completamente, Milano invece ha dato una dimostrazione di grande vivacità e il rapporto è nato subito. […] Eravamo molto fiduciosi, ma sicuramente ci ha colpito questa reattività.
– Dario Odifreddi
Oltre a un luogo per i giovani, però, Piazza dei Mestieri vuole essere anche un punto di riferimento per il quartiere. La scelta del luogo in cui porre la nuova sede milanese, infatti, non è casuale: quella intorno a viale Monza è una delle zone con i dati peggiori in termini di povertà, reddito medio, tassi di disoccupazione e dispersione scolastica, ma ha anche grandi possibilità da non sottovalutare.
Quella del quartiere è una realtà fondamentale per Piazza dei Mestieri, una realtà i cui bisogni devono essere ascoltati perché per agire veramente come centro di aggregazione bisogna capire cosa serve alla città e in questo, ci assicura Odifreddi, Piazza dei Mestieri si impegnerà proprio come ha già fatto a Torino.
Vi ringraziamo per essere stati con noi e vi diamo appuntamento alla possima puntata di Miei Carissimi Milanesi, mercoledì alle 19.30. Per seguire la diretta potete collegarvi al seguente link: https://www.milanoallnews.it/diretta/.
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