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Letizia Bucalo, fundraiser e comunicatrice sociale.
Usare l’arte per generare relazioni e fare fundraising
Seguire il lavoro di Letizia Bucalo Vita, fundraiser e comunicatrice sociale che vive e lavora a Messina, significa poter dare due notizie.
La prima notizia è che grazie ad ASSIF (Associazione Italiana Fundraiser), di cui Letizia è vice-presidente, il terzo settore italiano ha un luogo di riferimento per chi opera nel sociale a vari livelli. Letizia, infatti, ha ideato e, insieme ai soci ASSIF, messo in piedi Fundraising to say. Il forum dei professionisti del dono: «Un percorso iniziato nel marzo 2021 – con la costruzione della prima edizione, tenutasi ai Giardini di Naxos a Messina nel settembre 2022 – e che è proseguita con la seconda edizione a Roma presso Città dell’Altra Economia. FTS ha già messo in connessione tra loro centinaia di persone: un network innovativo e multidisciplinare in cui sono coinvolti comunicatori sociali, giornalisti, aziende, piccole e grandi ONP, Fondazioni, Centri Servizi Volontariato, organizzazioni di volontariato, storyteller, copywriter, art director, consulenti, dipendenti, volontari, artisti, agenzie di comunicazione, fornitori di servizi».
La seconda notizia è che la bellezza che genera creatività e che si incarna nelle diverse forme dell’arte è il veicolo attraverso il quale poter fare raccolta fondi a favore di buone cause sociali e generare relazioni virtuose tra associazioni, cittadini, istituzioni e perfino aziende, realmente sensibili al bene comune. Letizia lo ha dimostrato durante Fundraising to Say e lo applica tutti i giorni: «L’arte è il linguaggio che uso per fare il mio lavoro di fundraiser che significa sia raccogliere fondi per realtà non profit sia generare relazioni per un cambiamento sociale concreto e misurabile. Nei miei progetti trovo sempre il modo di unire colore, musica e parole per fare cultura e restituire bellezza, partendo dal presupposto che l’arte stessa è un dono».
