Questa sera parliamo di uno sport tanto affascinante per chi lo guarda quanto difficile per chi lo pratica: la ginnastica ritmica.
Le ginnaste eseguono esercizi sia individuali che di squadra al corpo libero e con i cinque attrezzi caratteristici di questa disciplina: nastro, cerchio, palla, clavette e fune.
Un’altra componente fondamentale è l’accompagnamento musicale, poiché un buon esercizio costruito ad hoc su una base musicale aumenta il fascino e il valore dell’esercizio stesso.
Ospite in studio Ilaria Brugnotti, voce storica della ginnastica ritmica in Italia, commentatrice di Olimpiadi e scrittrice di “Vincenti. Storie di ginnasti coraggiosi“.
Eleganza, espressività, flessibilità e determinazione sono le parole chiave che caratterizzano questo sport che spesso viene sottovalutato, non tendendo conto del grande impegno e sacrificio che queste giovani atlete impiegano nella pedana delle palestre in cui si allenano quotidianamente.
La ginnastica ritmica è uno sport d’elite, nel senso che ad altissimi livelli ci arrivano in poche.
Ilaria Brugnotti
Innanzitutto bisogna avere testa e cuore e poi bisogna anche essere portate fisicamente.
In Italia sono presenti numerosi centri tecnici dove le ginnaste d’elite si allenano due volte al giorno per cinque giorni a settimana e frequentano la scuola nella seconda parte del pomeriggio da privatiste.
Entrare a far parte di un centro tecnico quindi è una vera e propria scelta di vita vista la tenera età delle ginnaste che ad appena 11 anni, armate di coraggio e determinazione, si trovano lontane da casa, pronte ad inseguire il proprio sogno.
Ma, dopo tanti sacrifici, qual’è l’obiettivo principale di queste ginnaste?
Il traguardo che tutte puntano a raggiungere è quello di essere convocate nella nazionale sia di squadra che individuale, per rappresentare il proprio paese nelle competizioni internazionali fino ad arrivare alla vetta più alta a cui si possa aspirare, le Olimpiadi.
Ricordiamo che la squadra nazionale è allenata da Emanuela Maccarani, volto della ginnastica ritmica italiana, colei che ha creato la scuola italiana e l’allenatrice più medagliata nella storia dello sport italiano.
Ilaria Brugnotti
La forza di questa donna è avere l’entusiasmo di rinnovarsi sempre e trovare delle ragazze che le danno grandi soddisfazioni.
La squadra nazionale di ginnastica ritmica, le famose Farfalle Azzurre, dopo l’amara delusione del quarto posto alle Olimpiadi di Rio 2016, si presentarono a Tokyo 2020 con l’obiettivo di centrare una medaglia ed è bronzo olimpico. La tanto attesa medaglia, arrivata tra le lacrime della capitana Alessia Maurelli, è fonte di orgoglio nazionale e ispirazione per le giovani atlete.
Altro incredibile successo è da attribuire a Milena Baldassarri, attuale campionessa italiana assoluta, che ha raggiunto un risultato storico posizionandosi in sesta posizione alle Olimpiadi di Tokyo, poiché mai nessuna ginnasta individualista italiana era mai arrivata così tanto vicina al podio olimpico.
Facciamo un grande in bocca al lupo a tutte le ginnaste della nazionale che saranno impegnate nei Campionati Europei e nei Campionati Mondiali rispettivamente di giugno e settembre.
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