Posto nell’area nord orientale di Milano il quartiere di Gorla è uno degli undici Antichi Comuni che dal 14 dicembre 1923 entra a far parte del Comune di Milano.
Il quartiere sebbene sia un po’ dimenticato da chi vive maggiormente il centro città propone una serie di iniziative ed eventi culturali anche grazie all’associazione Gorla Domani, importante attore del terzo settore in questo territorio e che ha sempre costituito un interlocutore di interesse per il quartiere.
La storia di Gorla affonda le sue radici già nel lontano 148 a.C. quando viene costruita la Via Postumia, una via consolare che unisce Milano a Genova, Tortona, Piacenza, Verona e Aquileia e che permette al capoluogo lombardo di diventare un centro di rilievo nell’economia del periodo.
Successivamente la Via Postumia (di cui oggi non rimane traccia) passa il testimone al naviglio Martesana che nel periodo tra il Seicento e il Settecento diviene un via vai di barconi carichi di merci di ogni tipo.
Lungo il Martesana hanno viaggiato come passeggeri nomi illustri della storia italiana a partire da Carlo Borromeo e tutti gli arcivescovi di Milano, da Maria Teresa D’Austria e in tempi più recenti letterati come Manzoni, Beccaria e Parini.
Con l’avvento dell’evoluzione del trasporto (e quindi con l’arrivo e il miglioramento delle ferrovie) l’anima del Martesana perde poco a poco la sua vivacità, rimanendo però oggi un mix tra natura, storia e leggende: tantissimi sono i miti su queste acque, nelle quali si specchiano antiche ville come Villa Melzi d’Eril e Vaprio D’Adda.
Dirigendo ora l’attenzione su ciò che circonda il Martesana, non si può far a meno di notare il monumento Ai Piccoli Martiri, che rappresenta un tragico episodio avvenuto nel 1944 e realizzato in modo da rendere ben visibile l’idea della ferinità della guerra.
Infatti il quartiere purtroppo è tristemente ricordato per la strage del 20 ottobre 1944 quando la scuola elementare Francesco Crispi viene colpita da un bombardamento provocando la morte di un consistente numero di persone, soprattuto bambini e bambine del quartiere.
È proprio a causa di questo fatto che ancora oggi troviamo in piazza Piccoli Martiri il monumento Ai Piccoli Martiri e a pochi passi da lui il Monastero di Santa Chiara, posto all’interno di un cortile accanto alla pista ciclabile che affianca il naviglio Martesana.
La struttura (progettata dall’architetto Giovanni Muzio, noto anche in Terra Santa) oltre a costituire la Memoria di un tragico evento è anche sede del convento di clausura delle Suore Clarisse.
Gorla è un quartiere ricco di storia che per essere conosciuta dai cittadini di Milano ha ancora bisogno della spinta di iniziative culturali proposte da Gorla Domani e dalle altre associazioni del territorio, tutte unite nel diffondere il sapere di un passato ormai dimenticato.