Un borgo storico che risale al XII secolo, nella periferia meridionale della città, nel territorio del Municipio 5 e annesso al Comune di Milano il 14 dicembre 1923, non può essere altro che Chiaravalle Milanese: il protagonista della puntata di oggi.
Il quartiere viene spesso ricordato per la celebre Abbazia di Chiaravalle e il suo complesso monastico, ma è doveroso riconoscere che oltre a possedere preziosi tesori architettonici ospita anche la sede di un antico comune autonomo, oggi amministrato dal Comune della città.
L’antica struttura in via San Bernardo ha ancora oggi un utilizzo sociale, grazie a realtà associative molto presenti sul territorio: un esempio è l’Associazione Borgo di Chiaravalle (ABC) che svolge attività per la valorizzazione dell’Abbazia e del suo borgo.
ABC nata nel 2006 si occupa di numerosi bisogni della cittadinanza, come ci racconta Tiziana Galvanini, rappresentante di questa associazione: «Abbiamo contribuito alla sistemazione del passaggio a livello e all’apertura di una vera farmacia, nata in passato come dispensario; organizziamo inoltre attività rivolte a bambini, anziani e stranieri».
Chiaravalle conta 1.100 abitanti dislocati su un territorio piuttosto vasto, immerso nella campagna milanese e caratterizzato dalla presenza di molteplici piazze e centri.
Il vero sogno di ABC e dei cittadini quindi è creare aggregazione nella comunità sia da un punto di vista sociale che geografico: «Secondo noi il modo migliore per realizzare questo obiettivo è mettere a disposizione più servizi e attività. Cominciando con l’implementazione dei mezzi pubblici».
Sempre rimanendo nella zona della sede dell’antico Comune si scopre che qui oggi risiede la Scuola del Pane, che vuole formare una nuova classe di panificatori e ricercatori di grani antichi capaci di avere un impatto positivo nei territori in cui lavoreranno.
Un’altra associazione attiva nel borgo di Chiaravalle è Terzo Paesaggio: associazione culturale di cui fanno parte architetti che si occupano di rigenerazione urbana, mettendo al centro il tema del paesaggio.
Tutte queste realtà contribuiscono a migliorare il territorio di Chiaravalle, ma il loro obiettivo è ancora ben lungi da quel che desiderano realizzare: un borgo sicuramente con più servizi, ma soprattutto capace di valorizzare la propria storia e la propria ricchezza culturale.