Centralino SOS CPR, il diritto di avere diritti
«I diritti delle persone devono essere garantiti a tutti, altrimenti sarebbero privilegi». L’associazione Naga lavora proprio per garantire al popolo milanese uguali diritti. Sabina Alasia, presidente del Naga, associazione di volontariato laica, indipendente, apartitica, per contrastare la discriminazione dei cittadini stranieri, racconta l’obbiettivo dell’associazione: «Si occupa di fornire assistenza sanitaria, sociale e legale ai cittadini stranieri e contemporaneamente ci impegniamo per l’emersione dei diritti per tutti».
Il CPR, Centro di Permanenza per il Rimpatrio, di via Corelli, rappresenta una causa per cui battersi anche per il Naga che porta avanti un’interessante iniziativa. L’associazione di volontariato si propone come contatto per chi è trattenuto, tramite un servizio di centralino attivo dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 21. Questo servizio offre supporto ed aiuto, soprattutto per quanto riguarda la ricerca di un legale, sia che le chiamate arrivino da persone trattenute sia che arrivino dai loro amici, familiari, conoscenti.
Un problema, però, che affligge questo servizio è l’effettiva conoscenza dello stesso all’interno del CPR e il fatto che le persone lì trattenute non abbiano la possibilità di utilizzare i propri cellulari.
Sabina aggiunge: «Quello che noi cerchiamo di fare è di capire un po’ la situazione ed intervenire qualora il trattenimento, ad esempio, sia illegittimo».
Il numero del centralino SOS CPR è 02.58102599, qui si troveranno volontari pronti ad intervenire tempestivamente a favore dei trattenuti.