Sembrava quasi fatta, ormai gli zaini erano pronti, Lunedì 11 gennaio gli studenti lombardi delle scuole superiori sarebbero dovuti ritornare in classe, ma nonostante le proteste e le richieste per anticipare l’apertura delle scuole secondarie di secondo grado, la Giunta Regionale ha deciso che il rientro in presenza sarà posticipato al 25 gennaio e che nel frattempo le scuole superiori continueranno con la “didattica a distanza” al 100%.
Secondo Regione Lombardia il provvedimento è dettato da una situazione epidemiologica sempre più preoccupante, “Non possiamo permetterci un’altra falsa partenza sulla scuola, con un apri e chiudi che non fa bene né a studenti né ai dati sanitari” Attilio Fontana, presidente della regione Lombardia, commenta così la decisione di posticipare il rientro al 25 gennaio. Congelato di conseguenza fino al 24 gennaio il patto “Milano per la città”.